PACKAGING PLASTICA
Packaging plastica: leggerezze e resistenza
Polistirolo
Il polistirene, conosciuto comunemente con il nome di polistirolo è universalmente conosciuto come materiale da utilizzare per proteggere gli oggetti durante il trasporto (Packaging terziario). Fu scoperto per la prima volta nel 1839 da Eduard Simon. Simon distillò dalla resina una sostanza oleosa che chiamo styrol. Si tratta di un materiale plastico derivato dalla lavorazione del petrolio. Il polistirolo è molto apprezzato per la sua impermeabilità e perché riesce a trattenere la temperatura degli alimenti che contiene, è infatti un ottimo isolante termico. Con il polistirolo sono realizzati i Packaging destinati ai cibi take away come il gelato e alimenti freschi trasportati nelle lunghe distanze (mozzarella, dolci). È inoltre utilizzato nell’edilizia in pannelli di diverso spessore come isolante.
Negli ultimi anni è molto utilizzato nella modellazione digitale 3d per creare involucri su misura.
Polietilene
Il polietilene è il materiale plastico prodotto in maggior quantità a livello mondiale. Oltre il 40% delle materie plastiche prodotte è costituito da Polietilene.
Questo famoso materiale plastico è stato scoperto casualmente dal chimico tedesco Hans von Pechmann nel 1898, mentre riscaldava del diazometano; la prima sintesi industriale venne scoperta nel 1933. Le principali caratteristiche di questo materiale sono un’elevata resistenza alla corrosione da parte di agenti chimici, resistenza all’abrasione, resistenza agli urti, impermeabilità, isolante termico e flessibilità. Nell’industria del Packaging è utilizzato per la produzione di contenitori e flaconi di detersivi e alimenti, rivestimento interno di confezioni in cartone (come quelle del latte), pellicole alimentari; inoltre è utilizzato per la produzione di film estensibile (quelli contenitivi) e dei film ad aria (pluiriball) utilizzato per l’imballaggio. Inoltre il polietilene è impiegato nella produzione di giocattoli, tubi per il trasporto di acqua e gas, mobili per il giardino e protesi utilizzate nell’ambito medico.
Polietilene Tereftalato (PET)
Il PET (polietilene tereftalato) fa parte della famiglia della plastica, è una resina trasparente ottenibile in diversi spessori, utilizzato soprattutto per contenere gli alimenti. Rispetto al PVC è un prodotto plastico riciclabile. Il PET fu inventato nel 1941 da John Rex Whinfield e James Tennant Dickson, nel 1973 vennero brevettate le bottiglie in plastica PET dal chimico Nathaniel Wyeth. Questo materiale è molto diffuso ed utilizzato, si stima che in un anno vengono prodotte oltre 13 milioni di tonnellate di materiale plastico PET. Il polietilene tereftalato è impiegato soprattutto nella produzione di bottiglie in plastica per bevande. Il PET è un materiale riutilizzabile; le diverse tipologie di PET sono riciclabili insieme, ridotte in polvere. Successivamente la polvere è sottoposta a pulitura, in questa fase le molecole di carta e metallo vengono scartate. La polvere ottenuta è ora pronta per essere riconvertita in altri oggetti come tappeti, cinture, pile, contenitori plastici ed altro. Non è possibile riconvertire la polvere in bottiglie di plastica PET.
Polipropilene (PP)
Il polipropilene conosciuto anche come PP è un materiale plastico semi cristallino rigido e resistente. Il PP ha elevate resistenze chimiche, facilità di lavorazione e buona resistenza alle alte temperature. Per intenderci il polipropilene è quella plastica doppia con la quale sono realizzati diversi tipi di oggetti di uso quotidiano come sedie, vasi, cruscotti delle macchina, zerbini, colapasta etc. Il polipropilene fu scoperto nel 1953 dal tedesco Karl Ziegler e perfezionato l’anno successivo da Giulio Natta.
Nell’industria del Packaging e degli imballaggi è utilizzato come Packaging secondario, ovvero un contenitore che a sua volta contiene altri prodotti confezionati singolarmente. Per l’imballaggio si presenta come un materiale molto resistente ideale per design personalizzati ed esclusivi, sotto forma di scatole rigide chiuse o semi chiuse (che lasciano intravedere il prodotto).